Avv. Loretta Fè Garosi
Indirizzo
via Val di Sole 50059 Vinci
Albo
Avvocato iscritto all'Albo di Siena
Matricola: 0392 (verifica)
Risposta del 11/12/2021 14:30
Buongiorno Signor [rimosso] , senz'altro avrete trovato l'accordo migliore; tuttavia, è necessario controllare che tale accordo corrisponda ai requisiti di legge richiesti per la tutela dei figli soprattutto se minori e del coniuge eventualmente più svantaggiato (il Giudice richiede anche copia della denuncia dei redditi). Sono spesso a Lucca per lavoro, possiamo incontrarci da voi e per XXX euro (oltre oneri di legge, cioè Iva e cassa forense al X%) posso rappresentarvi entrambi in un giudizio di separazione consensuale presso il tribunale di Lucca. Le lascio i miei recapiti [rimosso] (può anche lasciarmi un messaggio, La richiamo a breve) e [rimosso] . Cordiali Saluti Avvocato Loretta Fè Garosi
Risposta del 11/12/2021 14:30
Gentile Signora [rimosso] , Lei ha il diritto di rivalsa comunque su ciò che è imputabile al nuovo proprietario; ha il diritto, quindi, di richiedere al nuovo proprietario le multe per il periodo in cui egli ha usato l'auto, anche se il proprietario dell'auto è obbligato i solido (cioè è obbligato assieme all'autista che effettivamente ha dato l'auto violando deli articoli del codice della strada). Il secondo atto di compravendita, per vostra volontà espressa, ha annullato la prima compravendita e di conseguenza lei risulta proprietaria per il periodo sino al secondo atto di compravendita: Tuttavia, certamente ci sono gli estremi per agire nei confronti dell'acquirente della sua auto per truffa e probabilmente per altri reati, dovrei saperne di più. Ciò non toglie che potrebbe avere dei problemi per quanto da lei fatto non proprio cristallino, ancorché comprensibilissimo, nel tentativo di arginare i danni economici prodotti da questo acquirente disonesto. Dovrei esaminare tutta la documentazione per essere precisa ed esauriente. Le .lascio i miei recapiti, può mandare un messaggio a [rimosso] e [rimosso] . Cordiali saluti Avvocato Loretta Fè Garosi
Risposta del 11/12/2021 14:30
Gentile Signora [rimosso] , si tratta di una imputazione che prevede una pena della reclusione da un minimo di sei mesi ad un massimo di tre anni. Si tratta, comunque, di una imputazione non grave e piuttosto semplice nel procedimento, non costosa, anche se dovrò conoscere i dettagli per poterLa difendere al meglio. Lei si trova abbastanza vicina ad uno dei miei studi e sono spesso a Livorno, per cui potremmo incontrarci anche là. Le lascio i miei recapiti [rimosso] e [rimosso] , può anche lasciare un messaggio, provvederò a richiamarla. La saluto cordialmente Avvocato Loretta Fè Garosi
Risposta del 11/12/2021 14:30
Gentile Signora [rimosso] , al fine di addivenire ad una separazione consensuale (il primo passo verso lo scioglimento del matrimonio), è necessario che Lei e Suo marito siate in accordo sull'affido dei figli (che comunque hanno diritto a stare in alternanza con entrambi i genitori, seppur quasi sempre capita che stiano più tempo con la madre, eccetto gravi casi di reato in danno dei figli o pericolosità) e sugli aspetti economici. A questo accordo si può arrivare parlandone direttamente, dopo che Vi ho spiegato cosa prospetta la legge a proposito. Certamente una separazione consensuale è consigliabile, per la brevità dei tempi e la maggiore serenità nell'affrontare la questione. I costi variano molto da professionista a professionista; io posso preventivarLe un impegno economico di € XXX cadauno oltre iva e cassa forense, a cui aggiungere € XX di contributo (marca) da versare al deposito dell'atto. Le posso fornire i miei recapiti per un contatto diretto [rimosso] (pomeriggio, anche sms, poi La richiamo io) e [rimosso] . Cordiali Saluti, Avv. Loretta Fè Garosi
Risposta del 11/12/2021 14:30
Gentile Signor [rimosso] , è consigliabile principalmente una separazione consensuale, se possibile, in quanto è molto più economica per voi e meno travagliata anche dal punto di vista emotivo, tutelando maggiormente la vostra serenità anche nei confronti dei figli. Naturalmente fissando accordi che in primis tutelino i figli nonché il coniuge maggiormente svantaggiato, con rispetto per entrambi. Una separazione giudiziale si rende necessaria quando ci siano gravi motivi di contrasto, dettati da grandi divergenze su grossi patrimoni da suddividere o, fatto più importante, pesanti mancanze di uno dei due coniugi nei confronti dei figli o verso l'altro coniuge. In caso sia possibile una separazione consensuale, potete entrambi appoggiarvi al mio studio, ripartendo gli Onorari fra di voi, con un impegno economico di circa XXX euro ciascuno, comprese spese, aggiungendovi gli oneri di legge ( € XX come contributo per il deposito dell'atto dovuto allo Stato, Iva, Cassa previdenza professionale). In un paio di incontri (anche da fissare presso il vostro domicilio in assenza dei figli, però)dovremmo riuscire ad addivenire ad un accordo ai fini della preparazione dell'atto da depositare in tribunale. In questa situazione economica così problematica al momento attuale, sto cercando di venire incontro il più possibile alle difficoltà della famiglia, in quanto gli onorari comuni, fino a pochi mesi fa, variavano da un minimo di € X.XXX che chiedevo io ad oltre € X.XXX di altri professionisti. Può contattarmi alla email [rimosso] oppure con un sms al [rimosso] , la richiamo in breve tempo. Cordiali Saluti Avvocato Loretta Fè Garosi
Risposta del 11/12/2021 14:30
Gentile Signor [rimosso] , è consigliabile principalmente una separazione consensuale, se possibile, in quanto è molto più economica per voi e meno travagliata anche dal punto di vista emotivo, tutelando maggiormente la vostra serenità anche nei confronti dei figli. Naturalmente fissando accordi che in primis tutelino i figli nonché il coniuge maggiormente svantaggiato, con rispetto per entrambi. Una separazione giudiziale si rende necessaria quando ci siano gravi motivi di contrasto, dettati da grandi divergenze su grossi patrimoni da suddividere o, fatto più importante, pesanti mancanze di uno dei due coniugi nei confronti dei figli o verso l'altro coniuge. In caso sia possibile una separazione consensuale, potete entrambi appoggiarvi al mio studio, ripartendo gli Onorari fra di voi, con un impegno economico di circa XXX euro ciascuno, comprese spese, aggiungendovi gli oneri di legge ( € XX come contributo per il deposito dell'atto dovuto allo Stato, Iva, Cassa previdenza professionale). In un paio di incontri (anche da fissare presso il vostro domicilio in assenza dei figli, però)dovremmo riuscire ad addivenire ad un accordo ai fini della preparazione dell'atto da depositare in tribunale. In questa situazione economica così problematica al momento attuale, sto cercando di venire incontro il più possibile alle difficoltà della famiglia, in quanto gli onorari comuni, fino a pochi mesi fa, variavano da un minimo di € X.XXX che chiedevo io ad oltre € X.XXX di altri professionisti. Può contattarmi alla email [rimosso] oppure con un sms al [rimosso] , la richiamo in breve tempo. Cordiali Saluti Avvocato Loretta Fè Garosi
Risposta del 11/12/2021 14:30
buna ziua stimata doamna [rimosso] sunt la asistenta avocatei Loretta Fe Garosi va rog frumos sa da-ti mai multe detali ...puteti sa scriveti aici tot si in limba romana asa vedem despre ce este vorba si va putem ajuta in momentul cind stim mai multe ... asteptam mai multe informati ...asteptam un i-mail [rimosso] poti sa suni si pe numarul de telefon [rimosso] daca vrei sa vorbesti personal sa explici cum stau lucrurile Cordiali saluti
Risposta del 11/12/2021 14:30
Buona sera Signor [rimosso] , io consiglio sempre di addivenire ad una separazione consensuale ove possibile, in quanto è molto più semplice l'iter, più veloce ed economico, poiché potete anche suddividere fra voi coniugi gli onorari legali (a cui va aggiunta la modica cifra di € XX da poco stabilita come piccola tassa sul procedimento). La separazione consensuale avviene quando sia possibile raggiungere un accordo fra entrambi i coniugi in primis sulla assistenza morale e materiale dei figli (il giudice valuterà con rigore la bontà di tale accordo) e su una equa divisione dei beni ed eventuale assegno di mantenimento a favore del coniuge più debole economicamente (il giudice chiede copia della denuncia dei redditi per cui non è possibile proporre soluzioni sperequative). In questo caso, l'Onorario professionale che posso proporvi è sulla cifra di € XXX- XXX per ciascun coniuge, per un paio di colloqui con entrambi al fine di stabilire con chiarezza i termini dell'accordo (anche in Pistoia, considerato che talvolta mi reco in zona per impegni professionali). Nel caso in cui non sia possibile raggiungere un accordo (quando ad esempio uno dei coniugi si oppone alla separazione o in toto alle condizioni dell'altro), allora è possibile richiedere la separazione giudiziale, instaurandosi così un vero e proprio processo civile in cui ciascun coniuge porta alla attenzione del giudice le proprie ragioni e richieste; il costo diventa consistente in quanto trattasi di un vero e proprio processo che potrebbe durare anni. Consigliabile solo in caso di gravi problematiche e profondi dissidi, grandi patrimoni da suddividere o quando sia necessario appurare giudizialmente gravi mancanze di uno dei coniugi nei confronti dell'altro o, peggio ancora, verso i figli. Oltre al costo materiale, deve mettere in preventivo un forte impatto emotivo di tale tipo di procedimenti. Se vuole procedere, cortesemente mi invii i Suoi dati per email [rimosso] così che possa farLa chiamare per fissare un appuntamento. Le invio Cordiali Saluti Avv. Loretta Fè Garosi
Risposta del 11/12/2021 14:30
Gentile Signor [rimosso] , Le posso fatturare € XXX comprensivo di spese di trasferta. Se siete in accordo sul medesimo legale, questa cifra verrà ripartita su entrambi. Comunque dovrete accordarvi su un eventuale mantenimento dell'uno verso l'altro, a meno che il coniuge che ha una entrata mensile minore non rinunci e comunque anche se rinuncia occorre che il coniuge cosiddetto "più debole" guadagni una cifra idonea ad un proprio dignitoso mantenimento. Infatti il giudice richiederà anche copia della denuncia dei redditi. Le lascio la mia emai [rimosso] , così può inviarmi, se vuole, i suoi recapiti per un contatto diretto. Cordiali Saluti Avv. Loretta Fè Garosi
Risposta del 11/12/2021 14:30
Gentile Signora, se non è stato mai consumato il matrimonio, non interessa la legge italiana a meno che non esista una violenza o una gravissimo motivo per cui non vi era la volontà di addivenire al "contratto" matrimoniale. Ciononostante, le conviene sempre l'istituto del divorzio, in quanto tempi e costi di annullamento del matrimonio sono assai maggiori. Semmai, se il matrimonio è stato concordatario, questi sono motivi più che validi per un annullamento del matrimonio religioso. Lei e suo marito potete addivenire al divorzio immediato se avevate fissato come dimora familiare uno dei paesi della unione europea o anche il paese di suo marito, in quanto solamente in Italia vi è l'istituto della separazione. Senza perdere la sua residenza in Italia, lei potrebbe così chiedere il divorzio nella nazione dove è stata fissata la residenza familiare in pochi mesi e costi davvero relativi, dipende dalla nazione. Le lascio la mia email i caso voglia approfondire meglio l'argomento [rimosso] Cordiali Saluti Avvocato Loretta Fè Garosi