Patrizia D'Urso
Indirizzo
Via Roccavilla Alessandro 13900 Biella
Albo
Avvocato iscritto all'Albo di Biella
Matricola: gennaio 1996 (verifica)
Risposta del 11/12/2021 14:30
Il fatto di non avere reddito non incide sull'affidamento delle figlie. L'affidamento dei figli viene concesso regolarmente in modo condiviso con fissazione della residenza presso uno dei genitori, che, di solito, è la madre per via del fatto che questa già durante il matrimonio aveva la maggior cura della prole. All'altro coniuge viene però garantito di poter avere contatti con i figli che potrà tenere con sé secondo quanto stabilito nel verbale di separazione ovvero se non vi è troppa conflittualità secondo gli accordi di volta in volta conclusi tra i genitori. La casa coniugale viene di regola assegnata al coniuge che vive con i figli. L'assenza di reddito della moglie determina a carico del marito l'obbligo di mantenimento mediante il versamento di una somma mensile quantificata tenendo conto del suo reddito, la legge considera che l'assegno deve tendere a garantire alla parte economicamente debole lo stesso tenore di vita del matrimonio, naturalmente si dovrà anche considerare che la condizione di separazione provoca maggiori spese per l'onerato. Il coniuge che non convive con la prole è tenuto al loro mantenimento che di regola avviene mediante il versamento di una somma mensile. Il costo di una separazione consensuale in cui i coniugi sono già d'accordo sulle entità degli assegni di mantenimento sulla residenza e visita dei figli e tutte le altre condizioni da inserire può essere di €XXX,XX in presenza di redditi non particolarmente elevati. Sono disponibile per un colloquio telefonico gratuito al numero [rimosso] XXX per valutare meglio il caso concreto e concordare eventualmente il compenso tenendo conto delle Vs/ esigenze anche in ordine ad un eventuale pagamento rateale. Cordiali saluti Avv. Patrizia D'Urso
Risposta del 11/12/2021 14:30
Per una separazione consensuale, cioè in cui i coniugi sono d'accordo, il compenso può essere concordato in €XXX,XX. Qualora, invece, si debba procedere con la separazione giudiziale (l'altro coniuge non è d'accordo sulla separazione e/o sulle condizioni) allora è meglio effettuare un esame gratuito del caso per poter valutare quali attività professionali si dovranno svolgere e determinare di conseguenza il preventivo cui potrà, se vorrà, aderire. Nel caso di redditi del richiedente inferiori ad €XX.XXX,XX, si può ottenere il patrocinio a spese dello Stato che si addossa quindi gli oneri del professionista e del giudizio. Sono comunque sempre disponibile a colloqui totalmente gratuiti volti a cercare di trovare, in base alle esigenze del futuro cliente, un'intesa sull'entità del compenso e su rateizzazioni anche con importi molto contenuti. Se ritiene potrà contattarmi al numero [rimosso] XXX ovvero alla mail [rimosso] per avere senza alcun impegno altre delucidazioni ovvero per fissare un appuntamento gratuito Avv. Patrizia D'Urso