Marzia Moretto
Risposta del 11/12/2021 14:30
Buongiorno. Presumo che lei con lo sfratto abbia ottenuto anche l'ingiunzione di pagamento per i canoni scaduti e da scadere fino all'effettivo rilascio, oltre accessori. Quindi può azionare questo oppure è necessario intraprendere la procedura al fine di ottenere tale ingiunzione di pagamento. Queste informazioni sono necessarie per formulare un preventivo. Tuttavia prima di intraprendere qualsivoglia azione di questo tipo ovvero prima di agire in esecuzione sarebbe opportuno effettuare opportune verifiche sulla solvibilità dei debitori (conto corrente capiente, lavoro o pensione pignorabili, ecc.). Mi contatti pure privatamente al [rimosso] XXX ovvero mi mandi una mail ad [rimosso] . Ho lo studio a Mestre. Saluti
Risposta del 11/12/2021 14:30
Buongiorno. Come penso possa immaginare la questione è complessa e necessita di un esame della documentazione e di una precisa conoscenza dei fatti. Va prima valutata l'opportunità, anche economica, di dar corso all'azione ex art. XXXX cod. civ. La inviterei quindi a chiamarmi al fine di fissare un incontro atto ad un primo esame della questione. Il mio studio si trova in Mestre centro. Il mio recapito è [rimosso] XXX, orari ufficio. La ringrazio
Risposta del 11/12/2021 14:30
Buongiorno. Io opero in stragiudiziale. Quindi analisi del debitore, anche sull'eventuale solvenza, contatti telefonici e visita in loco. A seguito di quanto sopra sono in grado di dirLe, qualora il debitore non dovesse provvedere al saldo o concordare un piano di rientro, se opportuno proseguire con il recupero giudiziale. Il preventivo è fattibile solo in considerazione del numero di pratiche da gestire. In linea di massima il costo è di circa XX/XX euro a pratica, ma se le posizioni sono numerose si può concordare un servizio "a pacchetto".
Risposta del 11/12/2021 14:30
Buongiorno. Il mio studio è specializzato, soprattutto grazie alla presenza di convezione con associazione accreditata presso il Ministero dell'Interno, nella gestione di posizioni inerenti ad usura ed estorsione e conseguente accesso al Fondo. Quanto alle problematiche relative al sovraindebitamento ed al conseguente accordo di ristrutturazione, lo studio se ne occupa da tempo. La invito pertanto, rilevata l'estrema delicatezza della questione, a contattarmi in privato al [rimosso] in vista di un eventuale incontro. Sono a Mestre centro. Saluti.
Risposta del 11/12/2021 14:30
Io sono di Venezia. A vostra disposizione. Chiamatemi per illustrare meglio le nostre necessità e per un preventivo. Saluti. [rimosso]
Risposta del 11/12/2021 14:30
Buongiorno. Per una consulenza legale sono a sua disposizione. Mi contatti pure per una consulenza preliminare, fisseremo un incontro telefonico o via skype od in studio (sono a Mestre) e valuteremo assieme ogni cosa. La ringrazio. Saluti
Risposta del 11/12/2021 14:30
Buongiorno. DOMANDA A. Sì è vero che su istanza di parte il Giudice può mettere detto provvedimento. E' chiaro che per ogni ipotesi il Giudice valuterà l'opportunità di disporre in tal senso; contemperando le esigenze di tutte le parti. DOMANDA X.Si ma gravano sulla stessa tutti gli obblighi del custode ivi compreso quello del rendiconto. Se non lo produce ne può esser richiesta la sostituzione. E' comunque facoltà dei terzi creditori formulare apposita istanza al Giudice affinchè l'immobile venga messo nelle condizioni di produrre frutti (a tutto vantaggio della procedura) e quindi affinche il debitore-custode provveda al pagamento di un canone i locazione. Qualora poi il debitore-custode-locatore non vi provveda, il Giudice dell'esecuzione può, sempre su istanza di parte, dispone la liberazione.
Risposta del 11/12/2021 14:30
Buongiorno. Ho capito il problema. Oltre alla documentazione va predisposta apposita istanza, da inoltrare assieme ai documenti, via pec. entro i termini indicati nella raccomandata del curatore. Trattandosi di creditore straniero, personalmente suggerirei di inoltrare il tutto con congruo anticipo rispetto alla scadenza; dando così tempo al curatore di richiedere eventuali integrazioni o chiarimenti.La procedura comporta una prima fase di verifica da parte del curatore sulla fondatezza del credito, la sua ammissione al passivo totale o parziale e poi l'iter sino al pagamento a seguito dell'avvenuta liquidazione di beni della società fallita da parte del curatore Sono a Sua disposizione per chiarimenti. Cordialmente