studiuoi
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Voa Don Guseppe Puglisi 89843 Sant'Onofrio
Risposta del 11/12/2021 14:30
Gent.ma signora se ritiene posso seguirla i gratuito patrocinio. Ma dovrei comprendere la situazione. Cordiali saluti. Avv. Ivano Zanon
Risposta del 11/12/2021 14:30
Gent.ma Sig.ra [rimosso] , in merito stante la Sua generica richiesta Le chiedo di contattarmi direttamente anche telefonicamente per capire e comprendere senza impegno l'eventuale situazione ed indirizzarla per la migliore soluzione. Intanto colgo l'occasione per porgerLe cordiali saluti. Avv. Ivano Zanon
Risposta del 11/12/2021 14:30
Buon giorno, la mia disponibilità è ampia anche se gradirei comprendere in che cosa potrei esserLe utile. La prego di scrivermi tranquillamente alla mia mail per poi vedere come possiamo procedere. Attendo cortese riscontro. Cordiali saluti. Avv. Ivano Zanon
Risposta del 11/12/2021 14:30
Gent.ma Sig.ra [rimosso] , la prego di contattarmi al mio studio nel caso in cui ritenga di valutare la questione. Le propongo un incontro gratuito al fine di ottenere le giuste informazioni per sapere come procedere. Vorrei sapere se è stata fissata udienza o se siamo in fase di indagini preliminari. Attendo cortese riscontro. Ivano Zanon
Risposta del 11/12/2021 14:30
Egr. Sig. [rimosso] , nel caso in cui la Sua attività lavorativa comporti un sovramansionamento e possibile richiedere l'integrazione economica in quanto Lei ha svolto mansioni superiori a quelle previste dal Suo inquadramento rispetto al CCNLL di riferimento. La via da seguire è primariamente valutare le prove e successivamente valutare il quantum da richiedere. La prego di contattarmi in modo da fissare un appuntamento per avere una migliore conoscenza del tutto. Cordiali saluti. Avv. Ivano Zanon
Risposta del 11/12/2021 14:30
Egr. Sig [rimosso] , la soluzione migliore in questi casi è procedere con una preventiva richiesta di risarcimento e successivamente agire giudizialmente. In questi casi è possibile inoltrare una denuncica-querela nei confronti di questo signore. Una volta instaurato il procedimento penale ci si potrà costituire parte civile per la richiesta dei danni da reato. La prima cosa da fare è valutare l'entità delle offese contenute nella lettera per capire se superano la soglia di punibilità penale. E' possibile altresì procedere civilmente senza denuncia-querela in questo caso il reato viene accertato in sede civile e verranno liquidati i danni. Spero di essere stato esaustivo. Attendo cortese riscontro. Cordiali saluti. Avv. Ivano Zanon
Risposta del 11/12/2021 14:30
Egr. Sig. [rimosso] , la sua questione in relazione all'eventuale fallimento può valutarsi in due fasi: - FALLIMENTO: in merito alla fase fallimentare volevo precisarLe che normalmente entro XX giorni prima dalla data di valutazione dei crediti fallimentari bisogna effettuare l'insinuazione al fallimento al fine di far riconoscere il proprio credito alla Procedura Fallimentare. L'insinuazione al fallimento non è necessaria per i crediti che risultano dal bilancio (con molta probabilità il Suo credito essendo un credito da lavoro dipendente risulta dal bilancio e non necessita dell'insinuazione). L'unico scrupolo che avrei è contattare il Curatore per sapere se il Suo credito risulta in bilancio e abbisogna dell'insinuazione. Eventuale altra attività che posso spiegarLe in privato non è compresa; - FONDO DI GARANZIA: potrebbe esserci la possibilità di adire il fondo di garanzia dell'INPS per le ultime tre mensilità dell'anno antecedente alla cessazione del rapporto di lavoro. In questo caso potremmo metterci d'accordo sul compenso parlandone personalmente in quanto dovrei valutare la fattibilità. Per tale attività: X appuntamento presso il mio studio per spiegarLe la situazione, contatto con il curatore, eventuale stesura dell'insinuazione e valutazione della possibilità di adire il fondo di garanzia Le chiedo XXX euro oltre gli accessori di legge (XX% spese fofettarie, X% cassa previdenza e XX% IVA). Cordiali saluti. Avv. Ivano Zanon
Risposta del 11/12/2021 14:30
Egr. Sig. [rimosso] , volevo precisarLe, che attualmente i tempi di attesa per l’acquisto della cittadinanza si aggirano o superano i quattro anni, anche se la normativa prevede un periodo di attesa massimo di XXX giorni, ovvero di X anni. Il problema dei tempi di attesa non è purtroppo risolvibile perché, anche facendo un ricorso a seguito di un’eventuale diffida e messa in mora a provvedere formalmente notificata all’amministrazione e a seguito della perdurante inerzia, l’eventuale proposizione del ricorso al competente Tribunale Amministrativo Regionale non può proporre un effetto utile, in quanto il TAR non ha possibilità di sostituirsi all’Amministrazione competente quindi di adottare al posto di questa il provvedimento di concessione della cittadinanza nei casi previsti. L'unica cosa che posso proporLe è di fare un'intimazione all'Amministrazione competente tramite PEC per vedere se sortisce qualche effetto. A tal proposità è necessario che Lei mi invii tutta la documentazione via mail, provvederò ad intimare via PEC l'amministrazione. Per tale attività, studio e invio PEC le chiedo XXX,XX euro oltre ad accessori (XX% spese fofettarie, X% cpa e XX % IVA) da pagare anticipatamente stante la Sua distanza. Cordiali saluti. Avv. Ivano Zanon
Risposta del 11/12/2021 14:30
Buongiorno Sig.ra [rimosso] , grazie per il contatto. Se per Lei va bene sono disponibile ad un incontro conoscitivo per comprendere a pieno le Vostre problematiche. Le lascio il mio cellulare diretto [rimosso] XXX e la mia mail [rimosso] . Attendo cortese riscontro. Cordiali saluti. Avv. Ivano Zanon
Risposta del 11/12/2021 14:30
Ho bisogno di maggiori informazioni in quanto il preventivo dipende dal danno patito. cordiali saluti. Avv. Ivano Zanon