Presentazione
L'Avv. Rizzini si è abilitato presso la Corte d'Appello di Bologna e in data 4 luglio 2018 prestava giuramento davanti al Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Lecce con lo scopo di intraprendere, dopo anni di esperienza formativa e professionale, un percorso professionale innovativo e autonomo.
In passato, nei limiti della competenza per materia e per territorio, ha esercitato il patrocinio legale innanzi ai Distretti giudiziari ordinari prima di Parma e poi di Milano a seguito di abilitazione ottenuta presso i rispettivi Ordini forensi.
Nel 2010 conseguiva la Laurea Magistrale in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Parma. Nel luglio 2012, invece, si diplomava presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali a seguito di un biennio di ulteriore approfondimento accademico presso il medesimo Ateneo parmense. Nello stesso periodo intratteneva un costante rapporto di collaborazione con lo “Studio Legale Carluccio” di Parma, occupandosi di tematiche di natura giudiziale e stragiudiziale attinenti al diritto penale, diritto amministrativo e diritto civile.
Nel corso di questi anni coltivava un forte interesse per le problematiche di natura penale coinvolgenti sia le imprese commerciali e sia i diversi Enti pubblici e privati. Con lo scopo di approfondire maggiormente questi aspetti decideva di frequentare la prima edizione del Master di II livello in Diritto Penale dell'Impresa (MiDPI – I edizione a.a. 2012/2013) organizzato dall'Università Cattolica di Milano, il cui impegno, da lui profuso, veniva premiato da una borsa di studio per merito. Durante questo stimolante percorso di specializzazione coglieva l'opportunità di svolgere un lungo e interessante periodo di tirocinio all'interno di un primario Studio legale associato del capoluogo lombardo specializzato in diritto penale dell'economia, dove aveva modo di affinare le sue conoscenze nella ricerca e nella preparazione di processi penali di rilievo nazionale.
Subito dopo, sempre a Milano, il suo bagaglio di esperienza professionale si arricchiva grazie ad una significativa ed intensa fase di collaborazione con lo “Studio Legale Savini” e con lo “Studio Carnà & Partners” nel corso della quale, tra l'altro, forniva il proprio contributo nell'attività di assistenza alle imprese e gruppi societari (e relativi Organismi di Vigilanza) finalizzata alla predisposizione dei presidi volti a prevenire e mitigare il rischio di commissione dei reati, in coerenza con quanto previsto dal D. Lgs. 8 giugno 2001 n. 231 e alla correlata normativa nazionale ed internazionale, in materia di responsabilità da reato degli enti.
In ultimo, anche al fine di consolidare la preparazione e l'esperienza così acquisita e rafforzare la capacità di operare in contesti multidisciplinari continuava a frequentare impegnativi corsi di alta formazione specialistica.
Servizi Offerti
Diritto Commerciale,
Diritto Tributario,
Lavoro Controversie,
Processo Penale,
Tutela Consumatori
Curriculum di Gianvito Rizzini
L'Avv. Rizzini si è abilitato presso la Corte d'Appello di Bologna e in data 4 luglio 2018 prestava giuramento davanti al Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Lecce con lo scopo di intraprendere, dopo anni di esperienza formativa e professionale, un percorso professionale innovativo e autonomo. In passato, nei limiti della competenza per materia e per territorio, ha esercitato il patrocinio legale innanzi ai Distretti giudiziari ordinari prima di Parma e poi di Milano a seguito di abilitazione ottenuta presso i rispettivi Ordini forensi. Nel 2010 conseguiva la Laurea Magistrale in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Parma. Nel luglio 2012, invece, si diplomava presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali a seguito di un biennio di ulteriore approfondimento accademico presso il medesimo Ateneo parmense. Nello stesso periodo intratteneva un costante rapporto di collaborazione con lo “Studio Legale Carluccio” di Parma, occupandosi di tematiche di natura giudiziale e stragiudiziale attinenti al diritto penale, diritto amministrativo e diritto civile. Nel corso di questi anni coltivava un forte interesse per le problematiche di natura penale coinvolgenti sia le imprese commerciali e sia i diversi Enti pubblici e privati. Con lo scopo di approfondire maggiormente questi aspetti decideva di frequentare la prima edizione del Master di II livello in Diritto Penale dell'Impresa (MiDPI – I edizione a.a. 2012/2013) organizzato dall'Università Cattolica di Milano, il cui impegno, da lui profuso, veniva premiato da una borsa di studio per merito. Durante questo stimolante percorso di specializzazione coglieva l'opportunità di svolgere un lungo e interessante periodo di tirocinio all'interno di un primario Studio legale associato del capoluogo lombardo specializzato in diritto penale dell'economia, dove aveva modo di affinare le sue conoscenze nella ricerca e nella preparazione di processi penali di rilievo nazionale. Subito dopo, sempre a Milano, il suo bagaglio di esperienza professionale si arricchiva grazie ad una significativa ed intensa fase di collaborazione con lo “Studio Legale Savini” e con lo “Studio Carnà & Partners” nel corso della quale, tra l'altro, forniva il proprio contributo nell'attività di assistenza alle imprese e gruppi societari (e relativi Organismi di Vigilanza) finalizzata alla predisposizione dei presidi volti a prevenire e mitigare il rischio di commissione dei reati, in coerenza con quanto previsto dal D. Lgs. 8 giugno 2001 n. 231 e alla correlata normativa nazionale ed internazionale, in materia di responsabilità da reato degli enti. In ultimo, anche al fine di consolidare la preparazione e l'esperienza così acquisita e rafforzare la capacità di operare in contesti multidisciplinari continuava a frequentare impegnativi corsi di alta formazione specialistica.
Ultime 10 Risposte (su 2 totali)
Preventivo Avvocato per Lavoro Controversie
Domanda del 30/01/2019 19:01 da Brindisi (Provincia di Brindisi)
Nel mese di Aprile sono stato assunto a tempo indeterminato da una grande Azienda di Roma (M&G Holding Srl) e dopo
X mesi e mezzo circa ho ricevuto una lettera di licenziamento senza preavviso con la motivazione "causa crisi economica". Ho fatto richiesta, tramite un patronato, di disoccupazione ma L'INPS [...]
Risposta del 11/12/2021 14:30
Gentile Sig. [rimosso] , da quello che Lei scrive si evince come il comportamento della Società datrice di lavoro sia illegittimo. In particolare, la scorrettezza può essere delineata su tre profili. Due riguardano l'azienda e uno l'INPS. Il primo è quello del mancato versamento dei contributi previdenziali, l'Azienda è contravvenuta ad obbligo ben preciso tutelato anche penalmente; Il secondo attiene alla possibilità che il motivo del licenziamento sia pretestuoso, dunque impugnabile innanzi al Giudice del Lavoro. Il terzo, quello inerente all'istituto previdenziale, della mancata erogazione dell'indennità NASPI. Per ognuna di queste violazioni di legge l'ordinamento, ovviamente, prevede delle tutele. Pertanto se le doglianze nelle sedi competenti sono provate e ben documentate le probabilità di ottenere riparazione dei pregiudizi da Lei subiti sono ragionevolmente alte. Per quanto attiene ai tempi, tenga conto che nonostante questi siano notoriamente lunghi della giustizia italiana siano lunghi, di solito le cause di lavoro sono mediamente più celeri. Per quanto riguarda i costi, è possible elaborare delle previsioni solo a seguito di ulteriori valutazioni che potremo fare a dopo una conversazione più di dettaglio. La Saluto e resto a disposizione. Avv. Gianvito Rizzini
Preventivo Avvocato per Lavoro Controversie
Domanda del 23/10/2018 15:20 da Terni (Provincia di Terni)
mancanza due mesi Stipendio pagato più TFR [...]
Risposta del 11/12/2021 14:30
Gentile Utente, la Legge Le riserva una serie di strumenti utili a soddisfare le Sue pretese economiche derivanti dal rapporto di lavoro . Può, incaricando un Avvocato, provare ad interloquire in modo formale con il Suo Datore del lavoro e in caso di mancata ottemperanza alle Sue richieste si può valutare di rivolgersi ad alcuni specifici organismi di mediazione (p.e. l'Ispettorato Territoriale del Lavoro) o addirittura rivolgersi al Tribunale per ottenere in tempi celeri il recupero del Suo Credito, attraverso un ricorso per decreto ingiuntivo. Il compenso dell'avvocato per un incarico di questo tipo non può essere determinato a priori, ma può essere valutato solo dopo lo studio attento del carteggio e delle diverse fasi che eventualmente si verranno a verificare. Rimango a disposizione, anche per un consulenza personalizzata. Cordialità Avv, Gianvito Rizzini