Fondare una onlus che si occupa di tutelare le persone …
Richiesta di preventivo da Maurizia per Diritto Internazionale da Bologna, Emilia-Romagna
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Leonardo Andriulo
Avvocato Via Palmiro Togliatti - Brindisi (Francavilla Fontana)
Se ancora non ha avuto risposta al suo quesito
per richiedere informazioni al nostro esperto Rag. Antonio Andriulo al [rimosso] .
Buona serata
Gianni Roj
Avvocato Via Rugabella - Milano (Milano)
Signora Stracciari,
nessun problema a costituire una onlus per le persone LGBT (consiglio anche di aprire i siti LGBT in Italia) ma non è materia di diritto internazionale, bensì italiano e un bravo notaio della sua città è senz'altro in grado di esserle più utile di me.
Cordiali saluti
Avv. Gianni Roj
[rimosso]
Antonella Basso - Studio Busatta & Partners
Consulente_legale Via della Posta Vecchia 4 - Padova (Cittadella)
Maurizia.
Sulla base di quanto da Lei scritto, bisogna seguire l'Iter per la formazione di una Onlus.
Quindi prima formare un'associazione con statuto ed atto costitutivo e da li si può partire con l'iter per richiedere lo stato di Onlus.
Le lascio i miei contatti, se ha necessità:
Basso Antonella
XXX- [rimosso]
mail [rimosso]
Resto a Sua disposizione se ne avesse bisogno e Le auguro una buona giornata.
Antonella Basso
Giuseppe Fumarola
Avvocato Via Daniele Manin - Città Metropolitana di Venezia (Venezia)
Dal punto di vista legale bisognerà prima di tutto indicare il rispetto degli articoli dal XX al XX del Codice Civile.
Bisognerà dunque considerare tutti i requisiti riguardanti gli articoli XXX e XXX della legge fiscale TUIR (Testo Unico Imposte Dirette).
Nel redigere i due documenti (Atto Costitutivo e Statuto) bisognerà tenere ben presenti alcune norme fondamentali affinché l'Associazione sia considerata regolare e dunque consegua il riconoscimento ufficiale. Nello specifico:
• indicare nella denominazione sociale, come già detto, la dicitura di Associazione
• dichiarare di non avere fini di lucro e di impiegare gli utili per l'Associazione, senza spartirli tra i soci;
• dichiarare che sarà rispettato il principio della Democrazia interna;
• dichiarare che gli amministratori dell'Associazione non ricopriranno cariche sociale in Associazioni di analoga natura, in quanto vietato;
• manifestare la volontà di devolvere il patrimonio sociale a fini analoghi agli scopi dell'Associazione in caso di cessata attività;
• esplicitare la non-remunerazione degli amministratori.
Una volta stesi questi due fondamentali documenti si potrà dunque procedere con la registrazione dell'Associazione, al fine di poter ottenere i benefici fiscali previsti: la maniera più semplice sarà recandosi all'Agenzia delle Entrate. Prima di tutto si dovrà richiedere il Codice Fiscale dell'Associazione, attraverso il Modulo A-X (reperibile sul sito dell'Agenzia o direttamente in loco). Dopodiché, si dovranno presentare l'Atto Costitutivo e lo Statuto in duplice copia e provvisti di marche da bollo di XX,XX euro; anche la copia che rimarrà all'Associazione dovrà essere bollata e presentata all'Agenzia affinché sia vidimata. Insieme a questi documenti bisognerà presentare il Modulo di Registrazione dell'Associazione (reperibile sul sito dell'Agenzia o direttamente in loco), che dovrà essere firmato dal Presidente dell'Associazione. A completamento, bisognerà pagare la tassa di registrazione, dell'ammontare di XXX,XX euro.
A questo punto l'Associazione sarà ufficialmente costituita e pronta ad operare nel perseguimento dei propri scopi.
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