Ultime 10 Risposte (su 4 totali)

Preventivo Avvocato per Processo Civile

Domanda del 19/03/2019 09:00 da Tremestieri etneo (Provincia di Catania)
Buongiorno, stamattina ho ricevuto un atto di precetto. Vorrei affidarmi ad un consulente per capire come poter fronteggiare quanto richiesto. In attesa di vs. gradito riscontro invio saluti [...]

Risposta del 11/12/2021 14:30
Buonasera Sig. [rimosso] ,  Se ha ricevuto il precetto ha XX giorni di tempo dal giorno della ricevuta notifica per proporre opposizione, che potrà riguardare solo i vizi di forma dell'atto ricevuto se prima di questo le hanno notificato il titolo esecutivo ( decreto ingiuntivo, sentenza, cambiale e/o assegno). Se, invece, prima del precetto non ha ricevuto alcuna notifica di atti precedenti e questo è il primo, il termine per proporre opposizione rimane invariato, cambia soltanto la tipologia di vizi che potrà impugnare. In questo caso, infatti, potrà far valere anche gli elementi di fatto che fanno venire meno le ragioni del credito. Ovviamente si dovrebbe capire la tipologia di credito posto alla base del notificato  precetto.   

Preventivo Avvocato per Processo Civile

Domanda del 27/08/2015 14:21 da Pedara (Provincia di Catania)
Vorrei una consulenza per maggiori dettagli riguardo alla possibilità di vendere un bene cointestato con mio fratello, alla quale vendita lui si oppone per motivi di ragionevole richiesta, vorrebbe ricavare molto di più rispetto al suo reale valore.Grazie [...]

Risposta del 11/12/2021 14:30
Buongiorno Sig. Ra [rimosso] , mi scusi se Le rispondo solo oggi, ma sono rientrata ieri a Catania. In merito alla sua richiesta, sarebbe opportuno sentirci telefonicamente e fissare un appuntamento per vedere meglio i dettagli della situazione. Se il bene è contestato con suo fratello e lui si oppone, per vendere la sua quota prima di preferire compratori esterni dovrà concedere diritto di prelazione a suo fratello e quindi chiedere a lui se intende acquistare la sua quota disponendo dell'intera proprietà.  Solo se lui rifiutasse potrebbe preferire terzi estranei ma dipenderebbe dalla natura del bene. Ad ogni modo, come sopra detto, sarebbe preferibile un incontro per chiarire meglio i dettagli della faccenda 

Preventivo Avvocato per Processo Civile

Domanda del 03/06/2014 23:20 da Catania (Catania)
Siamo circa XX parenti proprietari di due terreni siti nel comune di Carlentini, i terreni hanno un estensione totale di XX ettari, il XX/XX/XXXX in maniera del tutto casuale siamo venuti a conoscenza che due persone poco affidabili padre e figlio sono venuti in possesso dei sopra indicati terreni tramite [...]

Risposta del 11/12/2021 14:30
Buongiorno Sig. [rimosso] , In riferimento alla sua richiesta, dopo aver letto attentamente excursus della vicenda alquanto poco chiara ( non vi sono molti dettagli) devo rivolgerle alcune domande in merito. X. I terreni in comproprietà sua e dei suoi parenti erano muniti di recinzione oppure nne erano privi? X. L'acquisizione di tali terreni da parte dei due signori con correlativo atto di vendita simulato é avvenuto sicuramente presso un notaio della sua città. Quindi avete modo di risalire al medesimo? Premesso ciò, innanzitutto le suggerirei di contattare il notaio che ha redatto l'atto di vendita tra questi due soggetti per avere estremi dell' atto o comunque una copia dello stesso per visionarlo e vedere in virtù di quale titolo é avvenuto il passaggio. Quindi come secondo passo, suggerirei con l'atto che sancisce la proprietà sua e dei suoi parenti e l'atto di acquisto di tal signori di formulare una denuncia presso la procura nei confronti degli stessi e del notaio. Infine esperire una causa civile di remissione nel possesso dei terreni. É importante comunque sapere se i terreni fossero o meno recintati perché in caso negativo é possibile che abbiano creduto che fossero incolti e dunque occupabili. Ma se il possesso é

Preventivo Avvocato per Separazione e Divorzio

Domanda del 29/04/2014 14:00 da Arezzo (Arezzo)
Buon giorno voglio iniziare la separazione con mia moglie ho due figli separazioni dei beni, dopo anni di tentativi io non sopporto più la situazione e voglio divorziare. Mia moglie non vuole come posso fare? [...]

Risposta del 11/12/2021 14:30
Buongiorno, Sig. [rimosso] V., in genere prima di procedere ad una separazione occorre inviare una lettera raccomandata a/r al coniuge dal quale si intende separarsi, per verificare vi siano gli estremi per una separazione consensuale, che nei casi di matrimoni con prole, sono da preferire, in quanto meno traumatica. Quindi verificato l'esistenza o meno di tali presupposti, si procede con scrivere il ricorso e indicare le condizioni economiche e le modalità per gestire l'affido condiviso dei figli, se ancora minorenni. Nel suo caso occorre capire se sua moglie lavori o no. Nel primo caso, se la signora é autosufficiente l'assegno di mantenimento verrebbe calcolato solo in base alle esigenze dei figli; nel secondo caso, l'assegno di mantenimento verrà versato anche in favore della moglie in rapporto al suo reddito. In ogni caso le spese scolastiche e mediche in favore e per i figli sono divisi al XX%. Il contributo di mantenimento, in base a recenti sentenze della Suprema Corte, poi vdevono essere versati anche ai figli maggiorenni finché non riescono a trovare un' occupazione che gli consenta di mantenersi e divenire autosufficienti. La casa coniugale e i beni patrimoniali, essendo voi in regime di separazione dei beni vengono assegnati ai legittimi proprietari. Ad ogni modo la casa coniugale nel caso di figli minori, viene affidata ai figli fino alla maggiore età che vi abiteranno con il genitore affidatario. Per i diritti di visita, in genere i fine settimana i figli vengono.affidati al padre, poi ogni coppia stabilisce le proprie condizioni in base anche al rapporto che si vuol cercare di costruire, mai comunque usare i figli come strumento di ricatto tra gli adulti, perché .il bene primario é il benessere dei figli. Spero di esserle stata utile Sig. [rimosso] , queste sono le informazioni primarie che occorre sapere prima di avviare una procedura di separazione che nel suo caso, per come mi sembra di avere intuito sarà giudiziale. Il che presuppone tempi più lunghi e procedura complessa. Per questo consiglio sempre una separazione consensuale. Ad ogni modo il ricorso deve essere depositato presso il Tribunale della città ove abitate e per il tramite di un legale. Che può essere unico in caso di consensuale, due nella giudiziale e il coniuge che non inizia procedura si costituirà i difesa. Se dovesse necessitare di altre informazioni, non esiti a contattarmi Buona giornata Avv. Ivana Wanausek