Avv. Silvia Marchese
Indirizzo
Piazza Beccaria 50136 Firenze
Albo
Avvocato iscritto all'Albo di Firenze
Matricola: n. 6473 (verifica)
Risposta del 11/12/2021 14:30
Buongiorno, l'opposizione a decreto ingiuntivo innanzi al Giudice di Pace Le costa Euro XX,XX di contributo unificato (tassa) ed euro XX,XX di marca da bollo. L'onorario per il procedimento è di XXX euro + Iva e Cap. Da versare un acconto di euro XXX a momento del conferimento dell'incarico. Se è interessato può prendere un appuntamento al n. cellulare [rimosso] XXX. Cordiali saluti, Avv. Silvia Marchese - Firenze, Piazza Beccaria n. X
Risposta del 11/12/2021 14:30
Buongiorno Sig. [rimosso] , sono disponibile a fornirLe un preventivo, ma avrei necessità di conoscere brevemente, anche per e-mail, l'oggetto della causa e l'Ufficio giudiziario innanzi al quale si sta svolgendo il processo. Grazie, cordiali saluti.
Risposta del 11/12/2021 14:30
Buongiorno [rimosso] , occorre precisare che, anzitutto, il proprietario-creditore dovrà iniziare un procedimento di sfratto per morosità in Tribunale nei confronti della ragazza e, ove quest'ultima persista nella morosità, si concluderà oltre che con la convalida dello sfratto, con l'ingiunzione al pagamento dei canoni scaduti. Solo una volta concluso il suddetto procedimento e ottenuta l'ingiunzione nei confronti della ragazza, il proprietario-creditore potrà effettivamente iniziare un procedimento di esecuzione forzata avente ad oggetto la quota indivisa del XX% che la ragazza ha sull'immobile. Se il creditore deciderà di intraprendere questa procedura, tua madre, purtroppo sarà necessariamente coinvolta in essa, pur non avendo alcun rapporto con il debitore. Anzitutto, infatti, tua madre sarà avvisata dell'avvenuto pignoramento della quota e poi potrà partecipare al procedimento di espropriazione. Nel corso di tale procedimento il Giudice, se possibile, dovrà preferire la separazione delle rispettive quote (ma ciò ove la natura del bene lo consenta); potrà disporre la vendita a terzi della quota del XX% ove la ritenga conveniente ovvero disporre la divisione, cioè sciogliere la comunione: ipotesi nella quale l'immobile andrebbe all'asta. In questa situazione, la tutela di tua madre in un eventuale procedura di esecuzione relativa all'immobile si realizza nella possibilità di partecipare ad esso, di richiedere la separazione della quota ove ciò sia possibile ovvero di acquistare la quota della debitrice e/o tutto l'immobile qualora venisse messo all'asta. In questa fase, non essendo ancora iniziata alcuna procedura, sconsiglierei comunque a tua madre l'eventuale acquisto della quota della ragazza perché potrebbe essere atto suscettibile di revocatoria. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti e/o per un eventuale appuntamento presso il mio studio al fine di approfondire meglio la questione. I migliori saluti, Avv. Silvia Marchese
Risposta del 11/12/2021 14:30
Buonasera, purtroppo non posso aiutarLa perché mi occupo di diritto civile. Dovrebbe contattare un avvocato penalista: si rivolga all’ordine degli avvocati più vicino a Lei. cordiali saluti Avv. Silvia Marchese
Risposta del 11/12/2021 14:30
Euro XX oltre spese documentate
Risposta del 11/12/2021 14:30
Buongiorno Sig. [rimosso] , se il problema è l'autenticità della scrittura e/o della sottoscrizione del testatore, il costo della perizia dipende dal perito grafologo. Se è lei che intende impugnare il testamento, deve preventivare anzitutto il costo per la perizia di parte, integralmente a Suo carico e poi - almeno in aprte - quello del perito nominato dal Tribunale. Le ripeto, il costo varia a seconda dei periti grafologi, le posso dire soltanto che in una recente causa che ho affrontato la spesa di ogni perito è stata di circa XXXX,XX euro. Cordiali saluti, Avv. Silvia Marchese
Risposta del 11/12/2021 14:30
contatti la mia collega avv. erica aprile XXX.XXXXXX che ha trattato e risolto molti casi difficili, dalle XX,XX in poi