Avv. Smeralda Cappetti
Indirizzo
Via di Novoli 50127 Firenze
Albo
Avvocato iscritto all'Albo di Firenze
Matricola: 2014000360 (verifica)
Risposta del 11/12/2021 14:30
Gentile [rimosso] , mi rendo disponibile a riceverLa in studio per approfondire la questione.Le comunico intanto che i costi per una separazione consensuale con figlio maggiorenne si aggirano intorno ad € X.XXX. Cordiali saluti Avv. Smeralda Cappetti
Risposta del 11/12/2021 14:30
Gentile Signora, può contattarmi allo XXX XXXXXX o al [rimosso] al fine di fissare un appuntamento per approfondire la questione e visionare la documentazione in suo possesso. Cordiali saluti Avv. Smeralda Cappetti
Risposta del 11/12/2021 14:30
Gentile Signor [rimosso] , Sono a Sua disposizione per l'assistenza in eventuale procedura di separazione. Può contattarmi al [rimosso] o in studio allo X [rimosso] X. Cordiali saluti Avv. Smeralda Cappetti
Risposta del 11/12/2021 14:30
Gentile Signora [rimosso] a, [rimosso] i sensi dell'art. XXXX c.c. ciascuno è responsabile delle cose che ha in custodia e per giurisprudenza costante i gestori di alberghi, supermercati o esercizi commerciali devono risarcire il danno a meno che non provino il caso fortuito. [rimosso] mio parere nel caso di specie non si può imputare la Sua caduta al caso fortuito poiché i gestori del centro benessere avrebbero dovuto verificare la non scivolosità del pavimento ed eventualmente segnalarla. Perciò senza dubbia Lei potrà chiedere il risarcimento dei danni subiti. Resto a Sua disposizione per approfondire la questione in Studio e per seguirLa in una fase sia stragiudiziale che eventualmente giudiziale. Per qualunque necessità può contattarmi al [rimosso] . Cordiali saluti [rimosso] vv. Smeralda Cappetti
Risposta del 11/12/2021 14:30
Gentile Signor [rimosso] , mi rendo disponibile a fornire a Lei e a Sua madre una consulenza legale presso il mio Studio relativa a divorzio e assegno di mantenimento. Cordiali saluti Avv. Smeralda Cappetti
Risposta del 11/12/2021 14:30
Gentile Signora [rimosso] , è possibile modificare la situazione pregressa, poichè in sede di divorzio il Giudice è chiamato a pronunciarsi sul diritto all'assegno di mantenimento sulla base delle attuali condizioni economiche delle parti. Se quindi è Sua volontà chiedere una modifica delle condizioni di mantenimento concordate in sede di separazione, ciò è possibile indipendentemente dalla precedente scrittura privata sottoscritta. Mi rendo quindi disponibile a fornirLe consulenza in Studio e ad assisterLa nella procedura di divorzio. Il mio numero di cellulare è [rimosso] . Resto a disposizione per ogni necessità e invio distinti saluti. Avv. Smeralda Cappetti
Risposta del 11/12/2021 14:30
Gentile Signor [rimosso] , mi rendo disponibile a fornirLe consulenza e ad assisterLa nella procedura di richiesta risarcimento danni che dovrà essere inoltrata al Fondo Vittime della Strada. Il mio cell è [rimosso] . Resto a disposizione per qualunque necessità ed invio cordiali saluti Avv. Smeralda Cappetti
Risposta del 11/12/2021 14:30
Gentile Signor [rimosso] , per poter rispondere compiutamente alla Sua richiesta avrei bisogno di maggiori dettagli ed in particolare se il contratto di comodato è stato stipulato in forma scritta ed è stato registrato e se tale contratto prevedeva una durata, nonchè in quale modo venivano effettuati i pagamenti dagli inquilini. Ad ogni modo, Le preciso intanto che il comodato d’uso di un immobile consiste nella consegna da parte di un soggetto (definito “comodante” colui che mette a disposizione) ad un altro (definito “comodatario”, colui che riceve) di un immobile a uso del comodatario il quale ha l’obbligo di restituire il bene immobile allo scadere del termine prestabilito o in mancanza di questo, qualora il comodante lo richieda. Ciò che devo farLe presente tuttavia è che il contratto di comodato deve essere gratuito, poiché non prevede in cambio alcun corrispettivo, in quanto la gratuità è insita nella tipologia stessa della formula contrattuale; è anche vero che le spese ordinarie, quali oneri condominiali e accessori, sono a carico “esclusivo” del comodatario che è inoltre responsabile verso il comodante per danni causati per colpa sua da abuso o trascuratezza nell’uso dei locali. Pertanto, a mio avviso è sicuramente possibile richiedere il pagamento dell'acqua, nonchè, se non è indicato un termine per la riconsegna, agire per il rilascio dellìimmobile. Tuttavia, non mi sembra giuridicamente possibile richiedere indietro i soldi per "l'affitto", dal momento che ciò implicherebbe la simulazione di un contratto di affitto sotto la forma del comodato, che per sua natura è gratuito. Resto comunque a disposizione per approfondire la questione e può chiamarmi al [rimosso] . Cordiali saluti Avv. Smeralda Cappetti
