Roberto Paolillo
Indirizzo
Via Pietro Giardini 41124 Modena
Albo
Avvocato iscritto all'Albo di Modena
Matricola: 2008002272 (verifica)
Risposta del 11/12/2021 14:30
La cessione volontaria dello stipendio non comporta, salvo casi particolari il cumulo, con il pignoramento dello stipendio, quindi a rigore le trattenute in busta dovrebbero ammontare ad €XXX,XX ca. mensili per il creditore pignorante, oltre agli €XXX,XX del rimborso del prestito, per totali € XXX,XX mensili. Vi sono però dei mezzi per ridurre l'ammontare del pignoramento. Ma per studiare al meglio la questione necessito ricevere copia degli atti e della sua situazione patrimoniale complessiva. Cordiali saluti. Avv. Roberto Paolillo
Risposta del 11/12/2021 14:30
Caro [rimosso] , per poterle dare una risposta completa necessito di qualche dato in più. Vale a dire la natura del credito che deve recuperare, ad es. se il suo è un credito personale verso l'azienda in liquidazione coatta amministrativa per corrispettivi da lavoro dipendente o autonomo oppure se si tratta di crediti che l'azienda in liquidazione coatta amministrativa deve recuperare nei confronti di terzi. Sara poi opportuno sapere a quanto ammontano nel complesso i crediti da recuperare anche per fare un corretto preventivo di costi. Cordiali saluti avvocato Roberto Paolillo
Risposta del 11/12/2021 14:30
Caro sig. [rimosso] , l'assegno che lei ha in mano non è più utilizzabile quale titolo esecutivo perché è prescritto. Per pignorare la pensione o il quinto dello stipendio dell'acquirente deve prima munirsi di un decreto ingiuntivo che, costituendo titolo esecutivo, le permetterà di pignorare i beni dell'acquirente. Se ha necessità mi contatti pure ai mie numeri di studio e le spiegherò la procedura nei dettagli ed i relativi costi. Cordiali saluti. Avv. Roberto Paolillo Tel. XXX/ [rimosso]
Risposta del 11/12/2021 14:30
Gentile sig. [rimosso] , Il costo per la redazione di un ricorso per decreto ingiuntivo, la richiesta di copie e la notifica, per un importo di €X.XXX,XX ammonta nel complesso ad €XXX,XX per compenso di avvocato, comprensivo di spese generali, IVA e Cassa Avvocati, mentre il costo delle spese vive non imponibili è il seguente: contributo unificato, marca deposito ed eventuale registrazione è il seguente: €XXX,XX per contributo unificato, €XX,XX per marca deposito e circa XX/XX per il costo della notifica dell'atto se va fatto per posta, nulla se si può procedere con la notifica a mezzo PEC. Cordiali saluti. Avv. Roberto Paolillo
Risposta del 11/12/2021 14:30
Per iscrivere un'ipoteca giudiziale, sempre che Lei abbia già una copia uso trascrizione del titolo esecutivo (la sentenza per intenderci), il costo ammonta per le sole spese vive al X% della somma iscritta a titolo di imposta ipotecaria, vi sono poi delle spese fisse che, se non erro, dovrebbero ammontare ad €XX,XX, ma con i continui aumenti potrebbe anche essere di più, comunque non oltre €XXX,XX. Ad esempio, se lei volesse iscrivere un'ipoteca di €XX.XXX,XX a garanzia del Suo credito di €XX.XXX,XX più spese, dovrà pagare € XXX,XX di spese vive (€XXX,XX + XX,XX), poi dovrà pagare il compenso dell'avvocato o del notaio che dovrebbe ammontare ad € XXX,XX tutto compreso. Un caro saluto. Avv. Roberto Paolillo