Alessandro Friggione
Indirizzo
Corso Matteo Renato Imbriani 76125 Trani
Albo
Avvocato iscritto all'Albo di Trani
Matricola: 2009000733 (verifica)
Risposta del 11/12/2021 14:30
Caro [rimosso] . V. occorrerebbe visionare l'ordinanza di sfratto del tribunale competente che deve esserti stata notificata come altri documenti presso la Sua residenza. Se la residenza corrispondeva all'immobile oggetto dello sfratto, queste notifiche sono state affisse presso una bacheca del Comune di Milano (basta chiedere all'usciere dove essa è situata) e prendere tu stesso tali documenti in comune.previo virma per notifica. Prescindendo da tutto questo, all'atto dello sfratto, nel caso in cui nell'immobile vi fossero dei beni mobili il locatore, qualora voglia riprendersi comunque l'immobile, si deve impegnare a tenere tali beni in custodia per suo conto e non può compensarli con il credito maturato per la locazione. Tali beni vengono inseriti in un verbale di accesso posto in essere necessariamente da un Ufficiale Giudiziario. In questo primo caso dovresti trovare tutta la documentazione presso il Comune di Milano oppure, nel caso non vi fosse, bisognerebbe andare presso gli uffici degli ufficiali giudiziari e parlare con l'Uf.Giud. che ha effettuato lo sfratto.Dndo i riferimenti della via e del periodo dello sfratto l'ufficiale giudiziario dovrebbe essere in grado di rintracciare il verbale e vedere se il locatore ha acquisito la custodia dei tuoi beni. Successivamente fare una lettera di diffida da perte di un collega nei confronti del Locatore al fine di riottenere tali beni. Essi infatti in questo caso sono sempre di proprietà Sua e non possono in alcun modo porsi come beni in compensazione al credito del Locatore (in pratica il locatore non può trattenere i Suoi Beni in conto al credito di X.XXX€ maturato. Diverso è il caso in cui oltre allo sfratto il locatore ha posto in essere dopo lo sfratto una procedura esecutiva quale ad esempio il pignoramento dei Suoi beni. Magari mandando gli stessi nei locali delle aste giudiziarie. Anche in questo caso dovrebbe esserci documentazione presso il Comune e l'ufficiale giudiziario dovrebbe esserne a conoscenza. In questo caso bisognerebbe inserirsi nella procedura esecutiva pagando il credito preteso dal locatore, prima della vendita all'asta dei beni, con le relative spese che il locatore ha sopportato oltre il credito maturato. Tali attività necessitano comunque di un Collega che sia del distretto di Milano. Essendo economicamente improponibile questo tipo di attività a distanza (TRANI- BARI). In ultimo, nel caso Lei sia indigente, può chiedere al Consiglio dell'ordine degli avvocati di Milano di conoscere i nomi dei difensori che esercitano il gratuito patrocinio al fine di farsi difendere senza anticipare spese legali (parò vi sono requisiti specifici per ottenere il gratuito patrocinio che per mancanza di tempo non è possibile elencare). Per questa consulenza a distanza il mio onorario è di €XXX,XX debitamente fatturate da inviare a mezzo bonifico presso il mio conto corrente che ha il seguente IBAN: ITXX DXXX X [rimosso] XXXX XXXX XXX Naturalmente non conoscendoci ne avendo mai avuto rapporti, tale esborso è solo un obbligo morale! Cordiali Saluti Avv. Alessandro Friggione